Storia
Il Principe Lubomirski a Ospedaletti
Una piccola cittadina di pescatori circondata dal verde e dal mare. È a Ospedaletti, che sul finire dell'800, esattamente nel 1886, il principe Alexander Lubomirski, discendente di un'aristocratica dinastia polacca, decise di stabilirsi. Era giunto a Ospedaletti qualche tempo prima per curarsi da una malattia, godendo del clima che in quegli anni aveva attirato in Riviera centinaia di nobili e borghesi provenienti da tutta Europa.
Qui il principe gentile decise di costruire una meravigliosa dimora con vista sul mare, Villa Belvedere, una delle più belle proprietà della Riviera dei Fiori, immersa nel verde, a ridosso di quello che fu il primo Casino d'Italia, frequentato dal gotha dell'aristocrazia e dell'alta borghesia di tutto il mondo. La Villa, costruita appunto nel 1886 e recentemente frazionata in appartamenti di lusso, rappresenta una delle più esclusive proprietà in Liguria.
E fu nel salone di questa villa che il principe Alexander soleva organizzare le feste per i giovani di Ospedaletti. Un uomo generoso che aveva a cuore i bambini e l'educazione dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto quelli che vivevano in povertà. Un vero mecenate. Come già aveva fatto nella sua terra, la Polonia, Lubomirski, che non aveva figli, decise di dare vita al progetto di aprire un asilo nido a Ospedaletti. Fu così che, grazie anche a un giovane impresario che si occupò del progetto e ai fondi del principe, nacque il primo istituto prescolare del paese. Istituto che venne finanziato per anni dai lasciti di Lubomirski, che dette anche un cospicuo contributo al restauro della chiesa di San Giovanni. Ora del lascito resta appunto l'asilo che porta il suo nome, mentre della prestigiosa Villa Belvedere restano appunto gli undici lussuosi appartamenti da essa ricavati.
La scuola
Fondata nel 1895 per merito di un gruppo di benefattori italiani e stranieri con lo scopo di accogliere i figli degli Ospedalettesi, molto impegnati nel lavoro (floricoltura, turismo, pesca).
Essi furono spinti a questa nobile iniziativa dall'entusia- smo e dalla collaborazione fattiva del giovane imprenditore geometra Bartolomeo Almerini e del principe Lubomirsky. I bambini furono affidati alle cure delle Suore della Misericordia, la gestione della Scuola ad un Consiglio di Amministrazione e fu compilato un regolamento.
Divenuta Ente Morale nel 1965 attualmente essa è riconosciuta come Scuola Paritaria ed è gestita da personale religioso e laico. È stata l'unica scuola materna fino al 1998, quando venne istituita la Scuola Materna Statale.
La Scuola dell'Infanzia Lubomirsky, in cui si sono succeduti nonni, genitori, figli e nipoti per almeno quattro generazioni, è patrimonio di ricordi di tutti.
La scuola dell'infanzia "Principe Lubomirsky" è una comunità educante di indirizzo cattolico che pone al centro della propria azione il bambino inteso come persona nella sua globalità.
Essa è volta a favorire lo sviluppo integrale del bambino, la sua crescita umana e culturale, orientata dai valori evangelici, attenta ai cambiamenti e alle discontinuità della nostra società, facendo propri gli obiettivi delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia ed avvalendosi della collaborazione delle famiglie.